MSI Gaming Radeon RX 6650 XT 128-bit 12GB GDDR6 DP/HDMI Dual Torx 3.0 Fans FreeSync DirectX 12 VR Ready OC Graphics Card (RX 6650 XT MECH 2X 8G OC)

MSI Radeon RX 6650 XT MECH 2X 8G OC.
Premetto che è stata presa a 359€ e che MSI si conferma tra i marchi più affidabili riguardo alla qualità complessiva e alla dissipazione delle vram (cosa tutt’altro che scontata negli altri marchi).
In breve si può dire che passando da una nVidia 1050Ti a marchio Colorful (tra le migliori in circolazione) a questa si nota subito il cambio di “esperienza”. Ovvero si passa da un ambiente “Apple-like” chiavi in mano, nel quale dopo aver montano la scheda e installati i drivers bene o male anche se non sei un utente avanzato riesci ad ottenere un buon 80% di quello per cui hai pagato senza troppi intoppi, ad un ambiente più adatto a chi vuole sporcarsi le mani con driver molto più configurabili, convoluti, versatili e decisamente più moderni della controparte verde.
Certo è che quando hai più libertà di azione puoi sia ottenere di più dalla scheda ma anche incappare spesso in tentativi falliti, con conseguenti crash o strani problemi a cui non si è abituati. La verità è che con AMD bisogna mettersi l’anima in pace sul fatto che bisognerà trovare un punto di equilibrio tra le varie impostazioni per trovare quelle ottimali per la scheda acquistata (e intendo letteralmente l’esemplare unico in questione). Non ho quantificato ma diciamo che la 1050Ti che usavo prima anche se undervoltata e overclockata era potente un quarto di questa 6650XT e che consumava a riposo più del doppio (47watt in windows senza applicazioni aperte usando un monitor a 144hz contro gli attuali 18-19watt) e sotto sforzo anche di più (diciamo intorno agli 80w se bella tirata sia su core che sulle vram contro gli attuali 30-36watt con impostazioni di qualità persino più alte). Voi direte, conveniente! Sì ma ciò che si risparmia in denaro e in consumi energetici si paga in tempo da passare ad ottimizzare, e badate che le impostazioni di “auto overclock” e “auto undervolt” fornite dal pannello amd sono abbastanza inutili. Per dire mi veniva consigliato un undervolt intorno ai 1150mv quando le prestazioni migliori le ottengo a 810mv con consumi ridicoli, temperature glaciali (si parla di un hotspot attorno ai 49-53° sotto sforzo con fps cappati a 72) e le memorie non superano i 64°. Ultimo consiglio: astenersi chi non è pratico e comprate una nvidia e chi mira ad fps sopra agli 80-90. In tal caso la scheda diventa rumorosa sia come coil while (niente di atroce ma si sente un certo sibilo con case chiuso sotto la scrivania) che come ventole che putroppo pur essendo buone hanno un numero di giri estremamente elevato a mio avviso. Probabilmente in tal senso è meglio puntare sulla Sapphire Nitro+ 6650XT, la quale putroppo sbrilluccica di un inutile presenza di RGB, necessita altro software per gestirla al meglio e costa quantomeno 100€ in più. Quindi per chi fosse deciso a prendere questa assicuratevi prima di saper usare MSI afterburner, Rivatuner (quantomeno per cappare gli fps) e smanettate bene con i profili dei programmi così da salvare le impostazioni adeguate per ogni singolo software. Ad ogni crash del driver le impostazioni si resettano a default come procedura di sicurezza, quindi meglio avere un profilo salvato per ogni software.
La scheda è molto più piccola di quanto mi aspettassi, avrei sperato in un blocco dissipatore più consistente sinceramente questo non regge bene più di 100watt. Certo la scheda non si squaglierà e AMD verrà sempre a dirvi che fino a 100 e passa gradi è tutto “normale” ma è chiaro che per un uso domestico con temperature in stanza non condizionate che possono superare i 31 gradi d’estate non è contemplabile l’uso di una scheda del genere al wattaggio massimo dichiarato. Per quanto mi riguarda è utopìa.
In conclusione: “Colorful” e “MSI” sono tra i pochi marchi che mi ispirano fiducia. Se Colorful producesse anche schede AMD le comprerei e se avessi letto come titolo “MSI 6650XT Suprim X” probabilmente avrei speso volentieri qualcosa di più per quella. 😛 PRECISAZIONE: I risultati sopracitati sono stati ottenuti con “PCIe x8 3.0” e senza “Smart Access Memory” o “Resizable Bar” che dir si voglia, in quanto la scheda madre su cui è al momento montata è datata.

If you need to upgrade from an older card because of increased demand from software, you won’t go wrong with this card where value for money is concerned